perchè lo studio "rebellante"

 

Rebellante è il nome dello studio di progettazione. 

 

Sono Daphne Sanvito, architetto di formazione, lavoro da 20 anni come designer di interni e del verde,

ho lavorato e vissuto in diversi contesti europei e ho collaborazioni attive all'estero. 

Ho dato nome alla mia attività giocando con auto-ironia sulla "licenza poetica" con cui si può interpretare l'etimologia di "ribellarsi" 

nonostante la formazione scolastica mi renda consapevole della differente origine della parola.

 

Il ritrovare la "bellezza" non è abbellimento ma al contempo 

rinnovo della luminosità, stile, spazialità, impatto ambientale e funzionalità degli ambienti,

apertura di nuove possibilità e prospettive, costruzione di soluzioni finalizzate al vivere meglio 

e rendere un ambiente adatto a nuovi progetti di vita e lavoro, con un certo impatto scenografico.    

 

Allestisco oasi vegetali durevoli, accoglienti e agenti sul microclima locale,

trasformo aree esterne che erano di solo luoghi di passaggio e porto cambiamenti per il benessere della vita delle persone, 

ma ciò che accade solitamente è che mi si dica che l'ambiente è semplicemente "più bello" 

allora, con un po' di autoironia, perché non chiamarsi "rebellante" .

 

Nella mio metodo di lavoro è insito un punto di vista che permette una analisi strutturata carica di una molteplicità di criteri

derivante da uno studio multidisciplinare, e una apertura a molte differenti possibilità.  

 

Parlando di progettazione del verde uso il termine "micro rewilding"  perchè tendo a creare piccole oasi ed ecosistemi nei luoghi in cui intervengo, 

a volte ad esempio lavoro creando praterie campestri più o meno fiorite in area urbana, che ondeggiano alle brezze,

o volumi vegetali dal linguaggio più esotico, che influenzano il microclima locale e il modo di percepire e vivere i luoghi.

 

 

 

 

tra i miei obiettivi di senso

Mi occupo di ridare vita e fascino, rivalorizzare ambienti che hanno già vissuto e hanno bisogno di rispondere a nuove esigenze.

 

 

Nell'occuparmi di garden/ outdoor desing e allestimenti botanici, prediligo l'approccio del micro re-wilding: progetto con l'obiettivo di creare piccoli ecosistemi che abbiano anche influenza sul microclima locale, almeno in piccola parte.

Gli spazi esterni vegetalizzati possono diventare vere e proprie oasi verdi, possono migliorare il benessere psico-fisico degli abitanti, riqualificare o aggiungere ambienti di vita privata o collettiva, contribuire alla climatizzazione naturale e diventare occasione di incontro e svago, siano questi allestimenti decorativi o piccoli orti produttivi.

 

Influisco sul benessere e sull'impatto climatico del vivere, un terrazzo alla volta, una corte dopo l'altra, o agendo su giardini privati o esterni collettivi, a volte coinvolgendo gli abitanti e utilizzatori dei luoghi anche nella realizzazione.

 

 

 

Nel lavoro d'interni la rivalorizzazione degli interni consente di renderli più adatto alle dinamiche e al gusto della vita contemporanea,

di combattere l'obsolescenza degli arredi e il decadimento degli edifici.

Trovare soluzioni pensate e ben strutturate di organizzazione spaziale ha un effetto sulla riduzione dell'acquisto periodico di arredi

 

e la conseguente produzione di rifiuti da eccessivo consumo di materiali ed  oggetti a ciclo non rinnovabile. 


le esperienze alla base di rebellante - una sorta di cv

Daphne Sanvito, architetto di formazione, sono attiva professionalmente oggi come designer specializzata in progettazione di allestimenti botanici, trasformazione degli ambienti, e progettazione di soluzioni per la vendita di alimenti sfusi.

Lavoro con approccio ecologico e di design sistemico, per questo sono spesso coinvolta anche in progetti per punti di vendita con caratteristiche ecologiche (alimenti sfusi, biologici e a filiera corta)  e ho contribuito al redesign di filiere produttive per alcune aziende italiane e francesi.

 

Le due specializzazioni nascono da un unico saldo senso di scopo:

mi occupo di avviare o aiutare a realizzare luoghi che abbiano un effetto ecologico e sociale che considero positivo per i contesti territoriali in cui opero, e per un piacere personale: partecipare a nuovi progetti di vita dei miei committenti mettendo in campo le mie capacità artistiche e tecnico-organizzative. 

In formazione continua in campo tecnico, artistico e botanico, lavoro come designer e consulente da quasi un paio di decenni per aziende, studi professionali e privati. 

 

  

Quali esperienze e scelte mi hanno portato qui:

sono stata attiva nella ricerca universitaria nel Laboratorio di Progettazione Ecologica, LPE del DiAP del Politecnico di Milano, mi occupavo di progettazoine partecipata e iniziative creative avviate dalla cittadinanza, che avevano effetti sui territori: rivalorizzazione di luoghi, conservazione o creazione di spazi verdi, creazione di servizi in ambito welfarestate ad esempio, e mi occupavo a livello teorico di come questo influiva sullo sviluppo del contesto locale e poteva dialogare con la gestione del paesaggioHo osservato le diverse esperienze con l'occhio della progettista di luoghi e della designer di dinamiche e prodotti. 

Quel periodo mi ha visto viaggiare in Europa per divulgare i risultati del lavoro del gruppo di ricerca e avere contatti con esperienze e ricercatori su questo tema in campo internazionale anche extra europeo, ho contribuito a pubblicazioni divulgative e scientifiche.

 

In seguito alla nascita dei miei figli, ho riorganizzato energie ed esperienza, concentrandomi su due linee diverse ma in coerenza con il tema e il senso di scopo più ampio affrontato fino ad allora, ho quindi concentrato le energie in questa mia attività di progettazione di interni e del verde, affiancato privati e professionisti nella trasformazione dei propri ambienti di vita e lavoro

e sono progettista e consulente per lo sviluppo di spazi commerciali per la vendita di alimenti sfusi biologici e a fillera corta,

sono stata coinvolta nel re-design di alcune produzioni industriali in chiave ecologica (design ecologico e sistemico) con attenzione ai processi produttivi, al ciclo di vita dei materiali e dei prodotti, 

 

Da sempre legata all'estero, sono in contatto con professionisti e aziende europee e statunitensi, ho collaborazioni attive all'estero, soprattutto in Francia.

 eco, poetic, boho design

 

 Rebellante è il nome dello studio di garden design e  d'interni. 

Sono Daphne Sanvito, architetto di formazione,

lavoro come designer di interni e del verde da quasi 20 anni.

 

Progetto dopo aver ascoltato, con attenzione al contesto architettonico e micro climatico 

partendo dalla valorizzazione di ciò che è già presente nel luogo.  

Miro ad un basso impatto ambientale e un alto impatto poetico- scenografico.

 

 I LUOGHI DI VITA E LAVORO SONO INGREDIENTI DEL NOSTRO BENESSERE QUOTIDIANO, 

OGNI SITUAZIONE PUO' ESSERE MIGLIORATA DA  DIVERSI PUNTI DI VISTA   

PER TRASFORMARE GLI AMBIENTI NON SERVONO SEMPRE GRANDI BUDGET, MA INTERVENTI RAGIONATI E MIRATI



 

ANCHE LA SCELTA DELLE FONTI ENERGETICHE IN STUDIO FA PARTE DEI NOSTRI IMPEGNI IN CAMPO ECOLOGICO, AD ESEMPIO ABBIAMO SCELTO ENERGIA IDROELETTRICA DELL'ARCO ALPINO. 

 

LO STUDIO DI MONTEVECCHIA NELLE SUE DIVERSE AREE, IN INVERNO E' SCALDATO DA UNA STUFA ED UN CAMINO ALIMENTATI CON LEGNA LOCALE, SPESSO ARRIVIAMO AGLI APPUNTAMENTI IN BICICLETTA NONOSTANTE LE COLLINE.